Tutti conosciamo l'e ffetto del transito di un corpo opaco in fronte di una sorgente luminosa. Su scala umana è semplicemente l'ombra dell'oggetto, su scala astronomica è una eclisse che, per esperienza comune, è di Luna.

Carissimi Astrofili, vi segnaliamo una bella iniziativa per coinvolgere chiunque, dai più esperti e attrezzati astrofili ai neofiti dotati solo del proprio cellulare, nella realizzazione della foto astronomica perfetta! Ognuno potrà dare il suo contributo. Volete sapere come? Tutte le istruzioni su

FOTONICONTEST !!!

Affrettatevi perché l'iniziativa si chiude il 21 Febbraio

Da qualche settimana abbiamo dato vita ad un esperimento che ha lo scopo di effttuare foto dei crateri lunari con informazioni tridimensionali.

Per questo, abbiamo coinvolto le associazioni degli astrofili del circondario (Venezia e provincia) e del... Sudafrica!

L'idea è molto semplice: vogliamo scattare una foto di un cratere della Luna allo stesso tempo (UTC) ma da luoghi molto lontani sulla Terra.
Vogliamo combinare le immagini per ottenere una visione 3D dei dettagli.

Abbiamo bisogno di una base di osservazione molto ampia cosicché l'effetto di parallasse sia significativo. Se siamo in grado di sincronizzare i nostri strumenti, potremmo comporre un'immagine delle montagne lunari in 3D.
Supponiamo di avere due osservatori, uno a Venezia (Italia) e l'altro a CapeTown (Sud Africa).

Differenza di Latitudine:
 
Lunghezza della base:
 
 
DMOON=380000km
che sono più di due diametri lunari
 
Questo angolo equivale a vedere con i nostri occhi un oggetto alla distanza di:
Se siete curiosi potete seguire l'esperimento dal sito:

http://3dlunaproject.blogspot.com/

Buon divertimento!

Noi percepiamo gli oggetti nello spazio, con la loro forma tridimensionale, grazie al fatto che abbiamo due occhi.
Il nostro cervello, fondendo le immagini raccolte da due punti diversi dello spazio, l'occhio destro e l'occhio sinistro, mette in relazione l'oggetto che osserviamo con lo spazio circostante e lo posiziona.
E' quindi essenziale avere a disposizione due punti di vista differenti.
Possiamo realizzare un esperimento di fotografia tridimensionale effettuando due foto di uno stesso soggetto (non troppo distante) da posizioni leggermente diverse, una decina di centimetri. Osservando le foto con un opportuno visore, come ad esempio quelli per le realtà virtuale, potremo avere l'illusione di una scena solida, in tre dimensioni, appunto.
Ma questo esperimento può essere condotto su oggetti molto grandi, ad esempio una montagna o... la Luna!
In questo caso la distanza tra le due foto deve essere molto grande: quanto la Terra stessa!
Giovedì sera vi racconto come questo possa essere possibile con un esperimento di dimensioni planetarie: 3DLP
Gianpietro